Il progetto KAN-Kwa Afya Njema: garantire l'ultimo miglio attraverso l'approccio comunitario, intende contribuire a porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate entro il 2030 (obiettivo 3.3, Agenda 2030) in Tanzania.
Finanziato dal programma AICS/Global Fund per azioni sinergiche nella lotta all’HIV, alla tubercolosi e alla malaria, il progetto sosterrà i partner locali nella promozione di servizi sanitari preventivi e curativi di qualità ed efficaci, eliminando le barriere di accesso per le popolazioni più vulnerabili colpite dalle tre malattie (l'"ultimo miglio"), incoraggiando misure a livello di comunità per aumentare l'accessibilità ai servizi e garantendo la salvaguardia dei diritti dei pazienti.
L’intervento del consorzio di partner durante il progetto consentirà il miglioramento dei servizi di prevenzione delle strutture sanitarie a livello distrettuale attraverso interventi basati su CRG, l’aumento dell'infrastruttura dei servizi sanitari comunitari per la diagnosi e il trattamento di HIV, TBC e malaria , il consolidamento di un sistema di medicina di prossimità per la prevenzione e il trattamento di HIV, TBC e malaria.
I beneficiari saranno selezionati tra la popolazione che vive nelle zone rurali e nei conglomerati urbani più poveri e saranno principalmente donne in età riproduttiva e le donne incinte che sono maggiormente a rischio a causa delle condizioni ambientali (violenza, discriminazione, società patriarcale).
Il progetto si svolgerà nei distretti urbani di Mufindi e Iringa sensibilizzati sull'importanza della salute sessuale e riproduttiva (SRHR) e sulla riduzione dello stigma relativo alle 3 malattie, coinvolgendo peraltro 8500 adolescenti, giovani donne. Verranno avviate campagne di screening in attività di outreach, per individuare e ridurre la diffusione di HIV, TBC e malaria grazie a ben 90 operatori sanitari appartenenti ai 9 centri sanitari rurali del distretto che saranno formati sull'approccio basato sulle CRG, sulla "linea guida nazionale per l'assistenza neonatale e la creazione di unità di assistenza neonatale" del Ministero della Sanità della Tanzania e sull'uso dell'applicazione Panda per ridurre la trasmissione della TBC e la trasmissione
Risultati attesi:
- Migliorare i servizi di prevenzione delle strutture sanitarie a livello distrettuale con interventi CRG-based attraverso la formazione e tutoraggio di operatori sanitari e Community Health Workers al fine di ridurre la trasmissione TBC e la trasmissione verticale dell’HIV. Importante è realizzare una campagna di sensibilizzazione e advocacy su salute sessuale e riproduttiva (SRHR) con il sostegno di Kamati (CBOs) e l organizzazione di laboratori di teatro sociale per la riduzione dello stigma sui soggetti affetti dalle 3 malattie e la promozione delle vaccinazioni, incluse contro il Covid-19.
- Incrementare l’infrastruttura dei servizi sanitari di prossimità per diagnosi e cura di HIV, TB e malaria attraverso l’apertura di una Farmacia di Comunità, l’implementazione di un sistema di supporto sanitario mobile a livello territoriale e la realizzazione visite prenatali di prevenzione e cura delle 3 malattie per donne in età riproduttiva, in gravidanza e per i loro bambini.
- Consolidare il sistema di medicina territoriale per la prevenzione e cura di HIV, TB e malaria attraverso l’analisi sulla resilienza ed accessibilità del sistema sanitario locale nell’era post-covid19 ed impatto sui soggetti vulnerabili e la creazione di una rete di stakeholders in ottica “One Health”.
Il capofila è COPE, i partner sono:
- Kituo Cha Afya (KCA) di Nyololo –Ospedale di Nyololo;
- District Medical Officer (DMO) di Mufindi - Ente di diritto pubblico tanzaniano
- Regional Medical Officer (RMO) di Iringa - Ente di diritto pubblico tanzaniano
- National Institute of Medical Research (NIMR) - Istituto di ricerca tanzaniano
- Università di Dodoma – università pubblica
- Ospedale San Raffaele - Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)