Oggi, mercoledì 16 Novembre, abbiamo avuto il piacere di conoscere ed ospitare presso la nostra sede di Nyololo il nuovo ambasciatore italiano in Tanzania, S.E. Roberto Mengoni ed il responsabile per la cooperazione Dott. Fabio Gigantino.
Tale iniziativa si è rivelata assai gradita non solo per l'interesse dimostrato da tali figure istituzionali nei confronti della nostra ONG e dei suoi progetti, ma anche per l'entusiasmo e l'attenzione rivolta direttamente a tutti i dipendenti del Kituo cha Afia (Centro di Salute Rurale) e del Sisi ni Kesho (Centro accoglienza prima infanzia “noi siamo il futuro”) I due rappresentanti, in viaggio da diversi giorni attraverso le diverse realtà di cooperazione italiana dislocate nella regione di Iringa, hanno passato un' intera mattinata in nostra compagnia, avendo modo di interessarsi in prima persona di quelle che sono le problematiche effettive e i punti di forza della realtà che stiamo supportando.
Pertanto, dopo una ricca colazione di benvenuto, perfetto connubio tra pietanze tipiche della tradizione locale ed elementi propri della cucina italiana, abbiamo accompagnato gli ospiti attraverso un dettagliato tour del Kituo cha Afia.
Durante la visita l'ambasciatore e il suo assistente hanno potuto sperimentare la calorosa accoglienza tanzaniana fatta di reverenziali saluti, di calorosi cori e di ritmici battiti di mano presso il CTC (Counselling and Treatment Centre). A seguire, hanno fatto conoscenza con il personale locale, ovvero Diana l'amministratrice del Centro di Salute, il personale del laboratorio di analisi, dell' RCH (Reproductive and Child Health) e dei diversi wodi (reparti di degenza).
Dopo un rapido passaggio attraverso il nostro rigoglioso orto, i cui ricavati sono destinati alla sostenibilità del progetto stesso, ci siamo spostati presso il Sisi ni Kesho, il centro di accoglienza per bambini orfani e/o sieropositivi al di sotto dei tre anni, dove sono stati accolti dalle dade (puericultrici) e dagli altri operatori, con un tradizionale canto di benvenuto agli ospiti.
La visita si è poi conclusa con una bella e coloratissima foto di gruppo e con la promessa di una trasferta futura presso gli altri progetti del COPE in terra tanzaniana.
Concludendo, ciò che possiamo dire è che al di là del piacere che tale incontro ha suscitato in noi, il sentimento che permane al termine di questa mattinata è quello di una nuova fiducia nei confronti di tali istituzioni, di un rinnovato entusiasmo verso quelli che possono essere prossimi orizzonti di collaborazione e la speranza che attraverso una supervisione attenta e realmente interessata, sia più facile realizzare una rete di collaborazione con le altre ONG ed organizzazioni italiane presenti sul territorio.