Sviluppo umano  e sicurezza sociale per le  giovani madri e i bambini a rischio nelle periferie di Lima.

Da più di un decennio, il COPE collabora con l'associazione peruviana Yachay Wasi , Il contesto di riferimento comprende tre comunità nate dal fenomeno migratorio avvenuto fra il 1980 e il 2000che ha interessato le periferie di Lima, periodo in cui, le popolazioni delle zone rurali andine e amazzoniche, si riversarono in città per fuggire alle violenze politiche. Il sovraffollamento delle aree urbane, spinse i migranti ad insediarsi (con ripari in plastica e lamiere) in zone marginali della città peruviana: ambienti insalubri e di natura desertica, che vedono inoltre, la presenza di uno dei cementifici più grandi dell’America del Sud, il quale, emanando sostanze tossiche, è causa di inquinamento e di conseguenti malattie respiratorie. Patologie che si aggiungono al tasso di malnutrizione e denutrizione che colpisce circa l’82% della popolazione infantile. La povertà di queste comunità e gli importanti numeri di disoccupazione, coincidono con problematiche di tipo razziale: retaggi dell’ideologia razzista di Sentiero Luminoso, discriminano tutt’oggi le popolazioni meticce e indigene. Tale contesto socio-geografico è terreno fertile per frustrazione, alcolismo, analfabetismo, maternità precoci e violenza - sia domestica sia infantile (i ragazzini abbandonano la scuola per formare vere e proprie baby-gang).

Le attività realizzate nel corso degli anni e tutt'ora riguardano il potenziamento delle attività e delle strutture del programma Yachay Wasi. Nello specifico, la cura dell’educazione di base (con assistenza scolastica e informativa su prevenzione sessuale e igienica) affiancato da un piano di formazione professionale. Con l’ausilio di associazioni locali e di volontari italiani che monitorano le attività, è stato realizzato anche un programma di introduzione alla medicina naturale, così da valorizzare le conoscenze erboristiche andine e amazzoniche possedute dai migranti. A fianco al corso professionale di sartoria - grazie al quale le giovani partecipanti hanno conquistato una piccola fetta di mercato, compiendo un passo verso l’affermazione dei propri diritti e garantendo ai figli scuola e cure mediche- sono stati realizzati laboratori di empowerment femminile, sostegno psicologico e counselling sulla violenza domestica.

Il COPE supporta inoltre Yachay Wasi tramite l'invio di Volontari in Servizio Civile Universale che affiancano giornalmente i responsabili dell'associazione e i referenti per le attività sucitate.  

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