Il COPE attualmente ricerca una figura esperta in microfinanza e fondi di rotazione per lo sviluppo comunitario  e l’imprenditoria femminile per la propria sede di Gumbo, Sud Sudan, Progetto AICS.

Scadenza delle candidature 30 Giugno 2023.

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Il 27 gennaio il CO.P.E. organizza due momenti di confronto presso la Sala dei Vescovi dell'Aricvescovado di Catania, in Via Vittorio Emanuele 159.

Come sottolinea la Presidente della FOCSIV nell’intervista rilasciata il 22 dicembre scorso (leggere l’intervista completa) il decreto che prevede nuove regole per le Ong che salvano vite in mare, mette in discussione il nostro modo di percepire e di vivere la nostra  umanità. Il provvedimento prevede infatti che le navi Ong potranno raggiungere l’Italia solo se “il porto di sbarco assegnato è raggiunto senza ritardo per il completamento dell’intervento di soccorso”. In pratica le navi non potranno accumulare più salvataggi in mare prima di raggiungere il porto assegnato. Il decreto del salvataggio “unico” ci mette di fronte al questito se la legge del mare, intesa come la legge consuetudinaria dei pescatori delle coste del Mediterraneo e non solo, possa seguire una tale scelta discriminatoria su quale “carico” sia necessario scegliere (e sulla base di quale criterio?). Ergersi a giudici del peso delle vite umane sulla base di un mercato in cui il valore è dato dallo status delle vite da salvare non ci compete. L’azione delle ONG non è mossa da nessuna azione discriminatoria sulla vita umana.

Ancor più, continua la Borsotto, se consideriamo che quello che muove l’attuazione di certi provvedimenti nasce fondamentalmente dalla paura. La paura è la motivazione che fa erigere muri invece che creare ponti. Sono provvedimenti che mettono in discussione il nostro modo di concepire il nostro essere umani. Non volendo minimizzare la difficolta dei governi di gestire il flussi migratori, di cui riconosciamo la complessità anche a livello politico e di responsabilità condivisa fra tutti gli stati membri, la posizione delle ONG che Ivana rappresenta è di seguire la via della cooperazione, del dialogo, di integrazione e mediazione culturale, e dell’apertura dei porti.

Proprio a Catania, che ha vissuto in prima linea la dinamica contraddittoria degli ultimi sbarchi, la ONG catanese CO.P.E., federata FOCSIV, organizza il 27 gennaio presso la sala dei Vescovi dell'Arcivescovado di Catania una tavola rotonda dal titolo Diritto del mare e ruolo della società civile. Saranno presenti i rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, dell’associazionismo per dibattere sul tema proposto da differenti prospettive. SCARICA LA LOCANDINA IN PDF

La mattina, invece, il CO.P.E., per festeggiare il suo quarantesimo anno di esistenza e attivismo in Italia e soprattutto insieme delle popolazioni più vulnerabili in Africa, Asia e America Latina, ci sarà l'incontro "CO.P.E. 40 anni di percorsi di pace", che riguarda il percorso del Cope nell'ambito della cooperazione internazionale e dei percorsi di pace, con un focus speciale sull'inclusione di persone fragili e disabili. Sono previsti dei collegamenti con gli espatriati della ONG e le associazioni locali partner dei progetti di sviluppo in corso. SCARICA LA LOCANDINA IN PDF

LOCANDINA DEI DUE EVENTI

 

LEGGI L'ABSTRACT DELLA CONFERENZA

 

 The article by Corriere della Sera of 05 December 2017

PRESS RELEASE 20 June 2018 hours 18

presentation of the Master ICT for development and the social good,

the first university degree in Italy focused on the application of digital technologies to social and development cooperation projects. How can digital technologies be applied to address the great social and environmental challenges of our time? This is the central theme of the new Specialized Master course designed and implemented by the University of Turin, in collaboration with the Ong 2.0 network and with the support of the Italian Development Cooperation Agency, which investigates in detail the extraordinary potential (and risks) of application of Information and Communication Technologies (ICT) to development projects in the agricultural, health, anti-poverty and human rights fields.

Objective: to create managerial figures able to make the best use of digital tools to enhance the efficiency of social programs. The Master's course takes place with the  the double formula of live and offline, with case studies and intensive courses in collaboration with companies in the sector, which aim at achieving experience  with practical skills while teaching new methodologies for project management and social innovation, ICT for collecting and examining data in development programs. From the basics of the southern part of the globe to the new trends in development such as the use of blockchain, without neglecting the importance of information security and the future implications of artificial intelligence: the topics are addressed in the master via a comprehensive overview of the challenges of this sector. To learn more about the program and documents, a public webinar (in English), will be held on 20 June 2018 from 6 pm to 7.30 pm.

Guests of the presentation Webinar:

Emilio Ciarlo, Head of Institutional Relations and Communication at the Italian Agency for Development Cooperation.

Egidio Dansero, Full Professor at the University of Turin and member of the Scientific Committee of the Master.

Cristina Bonino, President and CEO of Consoft Sistemi S.p.a. and member of the Scientific Committee of the Master.

Paola Fava, co-founder of Gnucoop, project manager for UNHCR, teacher of the Master for the "ICT for Health" module.

Ron Salaj, Tutor and coordinator of the activities of the Master for Ong 2.0. To participate in the presentation webinar: http://bit.ly/MasterPresentation

The ICT Master for development and social welfare was conceived and implemented by the University of Turin in collaboration with the Ong 2.0 network, with the technical and scientific advice of Consoft Sistemi, and with the support of the Italian Cooperation Agency development and Compagnia di San Paolo, as part of the digital transformation project for sustainable development (AID 011487) developed by CISV onlus with the help of partners, companies, companies in the sector and research institutions ::

ACCRI, ADP, ASPEm , AST, Celim, CoCoPa, COMI, COPE, COSPE, CVCS, CVCS, CVM, Milan Polytechnic Foundation LVIA, OSM, OSVIC, Progetto Mondo MLAL, SAA - School of Management, WeMake srl,

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SOCIAL REPORT 2017

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via Vittorio Emanuele 159 Catania

Presso BANCA ETICA
IBAN: IT34G0501804600000011351483
Swift/BIC: ETICIT22XXX (se fuori UE).
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