Il 27 gennaio il CO.P.E. organizza due momenti di confronto presso la Sala dei Vescovi dell'Aricvescovado di Catania, in Via Vittorio Emanuele 159.

Come sottolinea la Presidente della FOCSIV nell’intervista rilasciata il 22 dicembre scorso (leggere l’intervista completa) il decreto che prevede nuove regole per le Ong che salvano vite in mare, mette in discussione il nostro modo di percepire e di vivere la nostra  umanità. Il provvedimento prevede infatti che le navi Ong potranno raggiungere l’Italia solo se “il porto di sbarco assegnato è raggiunto senza ritardo per il completamento dell’intervento di soccorso”. In pratica le navi non potranno accumulare più salvataggi in mare prima di raggiungere il porto assegnato. Il decreto del salvataggio “unico” ci mette di fronte al questito se la legge del mare, intesa come la legge consuetudinaria dei pescatori delle coste del Mediterraneo e non solo, possa seguire una tale scelta discriminatoria su quale “carico” sia necessario scegliere (e sulla base di quale criterio?). Ergersi a giudici del peso delle vite umane sulla base di un mercato in cui il valore è dato dallo status delle vite da salvare non ci compete. L’azione delle ONG non è mossa da nessuna azione discriminatoria sulla vita umana.

Ancor più, continua la Borsotto, se consideriamo che quello che muove l’attuazione di certi provvedimenti nasce fondamentalmente dalla paura. La paura è la motivazione che fa erigere muri invece che creare ponti. Sono provvedimenti che mettono in discussione il nostro modo di concepire il nostro essere umani. Non volendo minimizzare la difficolta dei governi di gestire il flussi migratori, di cui riconosciamo la complessità anche a livello politico e di responsabilità condivisa fra tutti gli stati membri, la posizione delle ONG che Ivana rappresenta è di seguire la via della cooperazione, del dialogo, di integrazione e mediazione culturale, e dell’apertura dei porti.

Proprio a Catania, che ha vissuto in prima linea la dinamica contraddittoria degli ultimi sbarchi, la ONG catanese CO.P.E., federata FOCSIV, organizza il 27 gennaio presso la sala dei Vescovi dell'Arcivescovado di Catania una tavola rotonda dal titolo Diritto del mare e ruolo della società civile. Saranno presenti i rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, dell’associazionismo per dibattere sul tema proposto da differenti prospettive. SCARICA LA LOCANDINA IN PDF

La mattina, invece, il CO.P.E., per festeggiare il suo quarantesimo anno di esistenza e attivismo in Italia e soprattutto insieme delle popolazioni più vulnerabili in Africa, Asia e America Latina, ci sarà l'incontro "CO.P.E. 40 anni di percorsi di pace", che riguarda il percorso del Cope nell'ambito della cooperazione internazionale e dei percorsi di pace, con un focus speciale sull'inclusione di persone fragili e disabili. Sono previsti dei collegamenti con gli espatriati della ONG e le associazioni locali partner dei progetti di sviluppo in corso. SCARICA LA LOCANDINA IN PDF

LOCANDINA DEI DUE EVENTI

 

LEGGI L'ABSTRACT DELLA CONFERENZA

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