Progetto

Emergenza Marocco

Località di realizzazione: Marocco, Provincia di AL Haouz, Aghbar, Assif El Mal, Regione di Marrakech

Capofila :CEFA

Donor: Caritas Italiana, Caritas Marocco

Altri Partner : Progetto Mondo, OVCI, Iscos

Il progetto, della durata di 8 mesi, è un progetto di post-emergenza che ha l'obiettivo  generale di sostenere la popolazione colpita dal terremoto avvenuto in Marocco tra l’8 e il 9 settembre 2023. Il sostegno alla popolazione è fornito da cinque Ong della FOCSIV che sono presenti nel contesto marocchino.

Il progetto presenta diversi  interventi per venire incontro ai bisogni delle popolazioni colpite sia in termini di primissima emergenza (distribuzione di tende, kit igienico-sanitari e scolastici, assistenza psicosociale) che nella fase successiva (moduli scolastici per garantire il diritto all’istruzione, affiancamento e percorsi di aiuto alle famiglie con membri con diverse disabilità). Il progetto provvede pertanto a soddisfare i bisogni primari, ma anche a garantire la partecipazione a una rete assistenziale di emergenza con il fine di indirizzare i beneficiari verso servizi sanitari e di protezione specializzati offerti da altri attori umanitari.

Ruolo del COPE

Il COPE  provvede, sulla base di diagnostici effettuati in collaborazione con associazioni e autorità locali alla distribuzione di tende invernali nei douar (piccoli agglomerati di comuni rurali, tutti dislocati sull'Alto Atlante) indentificati dal partner locale Associazione El AMANE di Marrakech.

Il COPE attraverso il suo centro di ricerca OfficinaSociale contribuisce alla formazione e l’accompagnamento del personale locale per lo sviluppo delle Humanitarian Maps, utili strumenti per il rilevamento dei bisogni del territorio all'indomani del sisma, della percezione e del grado di reazione alle calamità naturali e alle emergenze di natura ambientale percepita dalla popolazione (indagine sviluppata attraverso i social Lab).

E' previsto da progetto l’allestimento di strutture a moduli prefabbricati per la continuità scolastica per consentire la continuità scolastica degli studenti dell’area. Gli spazi verranno allestiti con banchi, sedie, cattedre, lavagne e in generale con tutto il materiale scolastico necessario allo svolgimento delle lezioni.

Contestualmente si prevede la distribuzione kit scolastici. Dal momento che il terremoto ha privato gli alunni delle dotazioni necessarie per partecipare alle lezioni, verranno distribuiti kit scolastici con il materiale necessario per seguire le lezioni e svolgere le attività scolastiche. Il Kit include materiale didattico concordato con la Direzione dell’Educazione e forniture scolastiche come penne, matite e quaderni.

 

OfficinaSociale è un centro di ricerca associato alla ONG COPE che dal 2016 coinvolge giovani ricercatori in diverse attività che hanno come fulcro la cooperazione internazionale ed i suoi principali protagonisti: i volontari.

Il progetto “Professione Volontario” vuole approfondire la fenomenologia delle solidarietà cosmopolite osservando una particolare tipologia di soggetti - i volontari per lo sviluppo che operano tramite enti e associazioni del terzo settore e del privato sociale come le ONG  -  e concentrandosi in modo innovativo sulla dinamica che traduce tali esperienze in tratti identitari umani e professionali. Professione Volontario concentra la propria attenzione, applicando una metodologia mixed-method (qualitativa+quantitativa) sulle azioni e attività di cooperazione decentrata attraverso le storie di vita cui si aggiunge un rilevamento quantitativo tramite questionario somministrato online in forma anonima.

Il carattere innovativo e interdisciplinare della proposta sta in due ordini di motivazioni. Professione Volontario è una ricerca innovativa in quanto non si limiterà ad esplorare le motivazioni che hanno condotto a svolgere un’esperienza di cooperazione allo sviluppo all’estero ma esplorerà la progressiva professionalizzazione della figura del “volontario allo sviluppo” evidenziando a) le dimensioni di attore attivo del cambiamento sociale nei contesti di intervento (all’estero) e b) le possibili conflittualità che di questa vita “pendolare” comporta quando si rientra nei contesti di provenienza (nel nostro caso in italia).

Il progetto Professione Volontario vuole proporsi come uno strumento innovativo e scientificamente fondato  per comprendere e gestire le ricadute che le azioni di cooperazione allo sviluppo producono sulle relazioni umane a livello micro  (esperienza individuale) e a livello organizzativo (esperienze nell’organismo di cooperazione) con un particolare focus sulle traiettorie di professionalizzazione del cooperante.

A chi si rivolge il questionario?
  • Cooperanti/volontari espatriati di lunga esperienza attualmente impiegati nei progetti o rientrati in Italia
  • Volontari in Servizio Civile Universale attualmente impiegati nei progetti o rientrati in Italia (esperienza di circa 1 anno)
  • Volontari "semplici" impiegati per brevi periodi nei progetti o rientrati in Italia che non appartengono alle precedenti categorie(Es. tirocinanti e/o campi di volontariato).

Se anche tu fai parte di una ONG e vuoi partecipare al questionario,puoi aiutarci a diffonderlo in due semplici mosse:

  1. partecipando ad questionario quantitativo e promuovendo la partecipazione più ampia possibile di coloro che operano per l'organismo che rappresenti (inoltrando il questionario d’indagine ai propri membri e sollecitandone la compilazione)
  2. Indicando da 2 a 4 contatti che partecipino alla campagna di interviste biografiche a volontari tramite colloqui  diretti  (in Sicilia) o mediati (Skype-Zoom) anche per coloro che sono attualmente espatriati.

CONDIVISIONE DEI RISULTATI

Gli organismi che parteciperanno alla ricerca saranno invitati agli eventi di presentazione dei risultati e per coloro che garantiranno una partecipazione di almeno il 70% dei membri appartenenti all’organizzazione sarà cura di OfficinaSocialeCOPE inviare in forma riservata un report quantitativo derivante da un’analisi focalizzata sulla propria organizzazione.

Per Officina Sociale Augusto G. Gamuzza

Direttore e responsabile scientifico

Ricercatore in Sociologia Generale, Università degli studi di Catania

Per ulteriori informazioni potete contattarci via mail: officinasociale@cope.it

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